Ciao!
Sono Alessia Lobascio, brand strategist e psicologa in formazione.

In poche parole

Se vuoi sapere qualcosa di più sulla mia storia e come sono arrivata fin qui, leggi sotto.

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C'era una volta un'aspirante freelance.

Era una fredda giornata ottobrina del 2017 e tornavo a casa dal mio lavoro da dipendente... Con l'ennesima incazzatura. 

Era un lavoro ripetitivo, alienante, che chiedeva sempre più di quanto umanamente si potesse dare; facevo una quantità senza senso di "straordinari obbligatori" (che vanno tanto di moda nelle aziende italiane) e vivevo in un clima fatto di mobbing, ignoranza, disorganizzazione sempre più crescente man mano che si saliva ai vertici. Un vero e proprio incubo.

Mio marito Matteo, che non ne poteva più di vedermi sempre più consumata dalla gastrite, mi invita a prendere carta e penna e a riflettere su cosa avrei potuto fare per togliermi da quell'azienda terribile.

Dopo un paio di settimane di ruminazioni mentali, scopro il copywriting e la SEO - ebbene sì, prima non sapevo nemmeno che esistessero, vivevo sotto un sasso, ok? 😂

Comincio a studiare.

Apro anche un blog per mettere subito a frutto quello che stavo imparando, con un nome di cui ancora oggi vado orgogliosa.

Il mio brand name era...

... Qui Penna Ci Cova.

Il sito era tutto colori pastello, che andavano tanto di moda in quel periodo (l'idea di "differenziarsi" non mi era ancora abbastanza chiara, il branding non sapevo nemmeno dove stesse di casa 😅).
Non avevo ancora partita iva quindi non potevo promuovere i miei servizi, ma proponevo un percorso gratuito per "capire cosa fare da grandi". Lo stesso percorso che avevo fatto io, con Matteo, in quelle settimane dell'ottobre 2017.

Ad oggi questa cosa mi fa sorridere molto, capirai cosa intendo tra qualche paragrafo.

Mi stufo molto presto.

Devi sapere che sono una persona curiosa come un gatto - e che ha anche la soglia di attenzione di un gatto - e che, se mi si presenta l'occasione di imparare qualcosa di nuovo, la colgo quasi sempre.

E ti pare che non mi metto a studiare web design, quando ho un marito che realizza(va) siti web?

Così faccio il classico giro di amici e parenti, a caccia di siti da realizzare per farmi le ossa.
Ottengo dei buoni risultati e, con Matteo, decidiamo che possiamo proporci come web agency che offre siti web, SEO e copywriting.

Nel frattempo, a dicembre 2019 mi sono licenziata dal mio lavoro da dipendente e ho aperto P.Iva a settembre 2020, alla faccia di pandemie ed ex colleghi che mi dicevano di tenermi stretta il posto fisso.

A quel punto, però, le cose si fanno serie: non ero più un'aspirante freelance, lo ero per davvero.
E Qui Penna Ci Cova, il piccolo blog con cui ero partita, non aveva più senso d'esistere.

Qui mi rendo conto che realizzare un blog da usare come "palestra" è una cosa, realizzare il sito di una web agency è tutt'altra storia: come convinco le persone a rivolgersi a noi? E soprattutto, a chi voglio rivolgermi? E che mood deve avere il sito?

Nasce ChiocciaLab, l'incubatrice di freelance.

È qui che scopro Giada Centofanti, che all'epoca offriva un percorso di branding (oggi è una impact coach cazzutissima, ti consiglio di seguirla).

Lei mi aiuta a definire l'identità di ChiocciaLab, a decidere di rivolgermi agli artigiani (ciao artigiani, erano bei tempi quelli) mettendo a fuoco tutti gli elementi che mi servivano per realizzare un sito che mi/ci rappresentasse.

E niente, vuoi che non mi innamori del branding e che non cominci a studiarlo? 🤪

Comincio a non avere più voglia di realizzare siti e di dedicarmi principalmente al branding. Anche Matteo comincia a desiderare di intraprendere una direzione diversa. Così decido di dar vita al mio personal brand...

Chioccia Digitale.

Qui comincio a proporre percorsi di personal branding e piani di comunicazione, soprattutto incentrati su Instagram - che è stato il mio canale prediletto in tutti questi anni.

Sperimento un sacco di cose: diverse challenge, un podcast, un fumetto, una newsletter che ha cambiato forma cento volte. Mi diverto moltissimo.

Nel frattempo, in ChiocciaLab (con la collaborazione di Giada e Matteo) cominciamo a proporre percorsi combinati di business planning e personal branding.

Arriviamo a luglio 2022: prenditela una laurea in psicologia, va là!

Il mio percorso è stato molto frammentato (qualcuno direbbe che sono una "multipotenziale", io dico che ho un'ADHD che non ci ha creduto abbastanza) e sentivo di non avere una formazione ben strutturata.

Avevo scavallato la fase iniziale del Dunning-Kruger: dal sentirmi capace di fare ogni cosa, mi sentivo incapace in tutto.

E non c'era feedback positivo dei clienti che tenesse!
Non mi sentivo ab-ba-stan-za.

Da qui il ragionamento è stata un cosa del tipo:
Il branding è psicologia applicata 👉🏻 forse devo studiare psicologia per diventare veramente brava 👉🏻 tento il test d'ingresso all'università.

Mi prendono, alla facoltà di scienze e tecniche psicologiche a Genova. Poveri loro.

Divisa tra due mondi.

Oggi sono al terzo anno di università e sono stra-felice della mia scelta: sono sempre più convinta che la psicologia sia il mio mondo e che vorrei tanto proseguire gli studi fino a diventare psicoterapeuta.

Vorrei aiutare le persone in crisi d'identità, personale e professionale.

Persone che non sanno che direzione prendere e che magari hanno bisogno di ritrovarsi e ricostruirsi da zero.

Persone che potrebbero giovare di quel fantomatico percorso per "capire cosa fare da grandi" che offrivo 6 anni fa (LOL, avevo la risposta già allora e non lo sapevo).

Quel che conta oggi è che mi trovo a cavallo tra la psicoterapia e il branding, che hanno tanto in comune ma allo stesso tempo sono lontanissime.

E quando diventerò psicologa, di quanti brand e personal brand mi dovrò occupare tra Chioccia Digitale, ChiocciaLab, QuiPennaCiCova e Alessia Lobascio?!

Decisamente troppi pezzi di me sparsi in giro, non trovi?

Ok che mi piace diversificare, ma così è too much persino per me.

Beh, ho deciso di snellire così👇🏻

Per ora mi trovi:

Su Shufflebrand, che aprirà presto le porte e offrirà strumenti di branding e personal branding.

Nella newsletter, in cui continuerò a raccontare il mio percorso e a parlare di branding, di gamification e di vita da freelance fino a quando sarò pronta a propormi come psicologa.

Grazie di aver letto fin qui!

Se ti iscrivi alla newsletter ti racconto meglio i pezzi del percorso, ti aggiorno sui prossimi passi e sugli strumenti di branding (e freelancing) che sto realizzando col mio team.
alla newsletter!
Alessia Lobascio | Personal brand strategist | P.I: 02643340066